I taralli napoletani rappresentano un’eccellenza culinaria della tradizione campana, una delizia croccante che incanta i palati con il suo sapore avvolgente. Originari della regione della Campania, questi taralli sono un simbolo della maestria artigianale e della passione per gli ingredienti di qualità. In questo articolo scopriremo come prepararli e quali sono i passaggi essenziali da rispettare per ottenere dei taralli perfetti.
Croccantezza e tradizione a tavola
La storia dei taralli napoletani affonda le radici nelle tradizioni contadine della Campania. Originariamente preparati come una soluzione per utilizzare la pasta del pane in esubero, debitamente modificata, questi taralli sono diventati un elemento caratteristico della cucina campana. La loro presenza è particolarmente sentita durante le festività e le occasioni speciali, un segno di condivisione e convivialità.
Gli ingredienti chiave dei taralli napoletani includono farina, olio extravergine d’oliva, strutto, pepe nero, sale e mandorle. Questa combinazione crea una pasta elastica che viene modellata in dei bigoli poi intrecciati, fino ad ottenere la forma tipica circolare, e successivamente infornati. L’uso dello strutto di maiale conferisce un sapore ricco e aromatico, mentre il pepe nero aggiunge un tocco di piccantezza.
La preparazione dei taralli napoletani è un processo che richiede manualità e un pizzico di pazienza. La pasta viene lavorata manualmente in modo da ottenere la giusta consistenza; successivamente si inizia a creare delle strisce di pasta che verrano intrecciate per formare i taralli veri e propri. Una volta pronti, essi vanno fatti cuocere in forno statico a media temperatura fino a quando non saranno perfettametne dorati e croccanti.
Con la loro croccantezza irresistibile e il gusto avvolgente, questi taralli sono pronti a portare chiunque in un viaggio culinario attraverso le tradizioni e i sapori della pittoresca Campania. Sia gustati in compagnia o da soli, i taralli napoletani sono un invito a sperimentare il meglio della tradizione gastronomica regionale.
| Tempo cottura: | 60 Min |
| Tempo preparazione: | 30 Min |
| Tempo totale: | 90 Min |
| Categoria: | Lievitati |
| Tipo di cucina: | Italia |
| Dosi per:: | 4 |
2. Diluite il lievito in un bicchiere con 80 ml dell'acqua e versate nella ciotola con la farina
3. Aggiungete 1 cucchiaino di zucchero e mescolate il tutto con un cucchiaio
4. Coprite con pellicola e lasciate lievitare per 1 ora
5. Riprendete il lievitino e aggiungetevi il resto della farina, lo strutto, il pepe, una presa di sale e 150 gr delle mandorle che avrete precedentemente ridotto a granella con un mixer
6. Mescolate con le mani aggiungendo l'acqua a filo
7. Potete utilizzare una planetaria con il gancio per aiutarvi
8. Una volta che avrete ottenuto un impasto morbido ed elastico spostatelo un piano infarinato e iniziate a staccare dei piccoli pezzi di impasto di circa 40 gr
9. Ottenete un bigolo da ogni pezzetto di pasta e intrecciatene due alla volta creando un cerchio, in questo modo otterrete i vostri taralli che disporrete distanziandoli in una teglia foderata con carta forno
10. Sistemate 3-4 mandorle sopra ogni tarallo
11. Fate cuocere in forno statico preriscaldato a 160° per 60 minuti circa
12. Quando i taralli saranno dorati e croccanti potrete tirarli fuori
13. Lasciate che freddino prima di servirli
* 180 ml di acqua
* 8 gr di lievito fresco di birra
* 200 gr di strutto
* 20 gr di pepe nero macinato
* 180 gr di mandorle intere
* sale
* zucchero