I ravioli del plin: un capolavoro della cucina piemontese

La cucina italiana è rinomata in tutto il mondo per la sua vasta varietà di piatti unici e tradizionali. Tra le gemme culinarie del nostro paese si trovano sicuramente i ravioli del Plin, una specialità originaria del Piemonte. Questi piccoli pacchetti di pasta ripieni sono un capolavoro della cucina piemontese, famosi per la loro forma e la delicatezza di gusto che gli è propria.

I ravioli del Plin hanno origini certamente antiche, che risalgono molto probabilmente a diversi secoli fa. La parola “Plin” in dialetto piemontese significa “pizzicare”, e si riferisce all’azione di pizzicare i bordi dei ravioli per sigillarli. Questa tecnica, insieme alla forma caratteristica dei ravioli, è ciò che distingue i ravioli del Plin da altre varianti di ravioli presenti in Italia.

La loro preparazione richiede davvero pochi ingredienti, che però debbono essere di alta qualità. La pasta per i ravioli viene tradizionalmente fatta a mano, mescolando farina, uova e un pizzico di sale fino a ottenere un impasto liscio ed elastico. L’impasto viene quindi steso sottilmente e tagliato in quadrati piccoli, di solito di circa 3-4 cm di lato.

Il ripieno dei ravioli, invece, può variare a seconda delle preferenze e della creatività del cuoco, ma la versione classica prevede un misto di carne macinata, solitamente un mix di vitello e maiale, aromatizzata con aglio, prezzemolo, noce moscata, sale e pepe. Il ripieno viene distribuito al centro di ogni quadrato di pasta, dopodiché si procede a sigillare i ravioli, pizzicando i bordi insieme per creare una chiusura salda. Infine, una volta pronti, si lasciano cuocere e si condiscono prima di portarli a tavola.

La cucina italiana è rinomata in tutto il mondo per la sua vasta varietà di piatti unici e tradizionali. Tra le gemme culinarie del nostro paese si trovano sicuramente i ravioli del Plin, una specialità originaria del Piemonte. Questi piccoli pacchetti di pasta ripieni sono un capolavoro della cucina piemontese, famosi per la loro forma e la delicatezza di gusto che gli è propria.  I ravioli del Plin hanno origini certamente antiche, che risalgono molto probabilmente a diversi secoli fa. La parola "Plin" in dialetto piemontese significa "pizzicare", e si riferisce all'azione di pizzicare i bordi dei ravioli per sigillarli. Questa tecnica, insieme alla forma caratteristica dei ravioli, è ciò che distingue i ravioli del Plin da altre varianti di ravioli presenti in Italia. La loro preparazione richiede davvero pochi ingredienti, che però debbono essere di alta qualità. La pasta per i ravioli viene tradizionalmente fatta a mano, mescolando farina, uova e un pizzico di sale fino a ottenere un impasto liscio ed elastico. L'impasto viene quindi steso sottilmente e tagliato in quadrati piccoli, di solito di circa 3-4 cm di lato. Il ripieno dei ravioli, invece, può variare a seconda delle preferenze e della creatività del cuoco, ma la versione classica prevede un misto di carne macinata, solitamente un mix di vitello e maiale, aromatizzata con aglio, prezzemolo, noce moscata, sale e pepe. Il ripieno viene distribuito al centro di ogni quadrato di pasta, dopodiché si procede a sigillare i ravioli, pizzicando i bordi insieme per creare una chiusura salda. Infine, una volta pronti, si lasciano cuocere e si condiscono prima di portarli a tavola.
Preparazione
1. In una ciotola grande, setaccia la farina e forma una fontana al centro.

2. Rompi le uova nella fontana e aggiungi il sale.

3. Con una forchetta, inizia a mescolare delicatamente le uova, incorporando gradualmente la farina.

4. Continua a mescolare finché non otterrai un impasto abbastanza solido da poter lavorare con le mani.

5. Trasferisci l'impasto su una superficie leggermente infarinata e impastalo energicamente per circa 10 minuti, fino a quando diventa liscio ed elastico.

6. Avvolgilo in pellicola trasparente e lascialo riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.

7. In una ciotola, unisci la carne macinata, l'aglio tritato, il prezzemolo, la noce moscata, il sale e il pepe.

8. Mescola bene tutti gli ingredienti fino a ottenere un composto omogeneo.

9. Copri la ciotola e metti il ripieno in frigorifero per 15-20 minuti per farlo raffreddare.

10. Dividi l'impasto in due parti.

11. Prendi una parte e lascia l'altra avvolta nella pellicola per evitare che si secchi.

12. Stendi la pasta con un mattarello o con una macchina per la pasta fino a ottenere una sfoglia sottile, di circa 2-3 mm di spessore.

14. Creazione dei ravioli:

15. Usa un tagliapasta rotondo per creare dei dischi di pasta di circa 5 cm di diametro. Prendi un disco di pasta, metti un cucchiaino di ripieno al centro e piegalo a metà per formare una mezzaluna. Pizzica i bordi della pasta insieme per sigillare il raviolo. Continua con il resto della pasta e del ripieno.

17. Preparazione del brodo:

18. In una pentola grande, porta il brodo a ebollizione. Aggiungi le carote, il sedano e la cipolla tagliati. Cuoci per circa 10-15 minuti, fino a quando le verdure diventano morbide. Assaggia e aggiusta di sale, se necessario.

20. Cottura dei ravioli:

21. Metti i ravioli nel brodo bollente e cuoci per circa 3-4 minuti, fino a quando sono al dente. Una volta cotti, rimuovi delicatamente i ravioli dal brodo con un mestolo forato e mettili nelle ciotole da portata.

23. Servire:

24. Versa il brodo caldo sui ravioli nei piatti da portata. Spolvera con prezzemolo fresco tritato per guarnire. I ravioli del Plin in brodo sono pronti per essere gustati.
Ingredienti
* Per la pasta:
* 200 g di farina 00
* 2 uova
* Sale
* Per il ripieno:
* 150 g di carne macinata (vitello, maiale o una combinazione)
* 1 spicchio d'aglio, tritato finemente
* 1 cucchiaio di prezzemolo fresco, tritato finemente
* Un pizzico di noce moscata
* Sale e pepe
* Per il brodo:
* 1 litro di brodo di carne o vegetale
* 1 carota, tagliata a rondelle sottili
* 1 costa di sedano, tagliata a pezzetti
* 1 cipolla, tagliata a pezzetti
* Prezzemolo
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