Il sugo alla genovese, o genovese napoletana, è un capolavoro della cucina italiana il cui nome probabilmente trae spunto dall’omonima città, in Ligura, ma la cui paternità, come tantissimi altri piatti golosi, appartiene a Napoli, in Campania. Questa preparazione, rinomata per la sua dolcezza e complessità di sapore, è un esempio perfetto di come ingredienti apparentemente semplici possano combinarsi per creare un piatto straordinario.
Un sugo ricco di sapori
Il cuore del sugo alla genovese è costituito dalle cipolle, tagliate sottili e cotte lentamente in olio d’oliva fino a raggiungere una consistenza morbida e dorata. Questo processo di caramelizzazione conferisce al sugo una dolcezza naturale, una caratteristica distintiva che lo rende unico. La delicatezza delle cipolle è bilanciata da una base di pomodori maturi, che aggiungono acidità e profondità di sapore.
La preparazione del sugo alla genovese richiede tempo e dedizione. Le cipolle, mescolate con passione e pazienza, si trasformano in una miscela avvolgente e ricca. La carne, solitamente manzo o anche maiale, è poi aggiunta per arricchire ulteriormente la preparazione con la sua succulenza e il suo sapore robusto.
Una volta pronta, la genovese napoletana può essere usata per condire qualsiasi tipo di pasta, anche se, tradizionalmente, si utilizza insieme agli ziti, un tipo di pasta secca campana la cui forma ricorda dei piccoli cilindri, simile ai maccheroni ma un po’ più lunghi e lisci, non zigrinati. Potete altresì decidere di conservare il sugo, in frigo per alcuni giorni o in freezer, fino a quando non deciderete di usarlo.
Questa pietanza, profondamente radicata nella cultura culinaria di napoletana, incarna l’essenza della cucina campana. La sua semplicità apparente nasconde una ricchezza di sapori e una storia culinaria antica e sapiente. Il sugo alla genovese è un tipico piatto della domenica o delle feste, capace di offrirvi un viaggio gustativo attraverso le tradizioni culinarie della pittoresca Napoli, lasciandovi estasiati.
| Tempo cottura: | 240 Min |
| Tempo preparazione: | 20 Min |
| Tempo totale: | 260 Min |
| Categoria: | Primo piatto |
| Tipo di cucina: | Italia |
| Dosi per:: | 4 |
2. Unite quindi le cipolle tagliate a fettine e lasciatele colorare
3. Fate rosolare il tutto quindi unite la carne tagliata a tocchetti di spessore e dimensioni simili
4. Alzate la fiamma per 2-3 minuti in modo da far colorare anche la carne
5. Aggiungete legati insieme con dello spago da cucina il mazzetto di prezzemolo con 3-4 foglie di alloro
6. Aggiungete poca acqua e abbassate la fiamma al minimo
7. Dopo 5 minuti coprite con coperchio e lasciate andare per altri 40 minuti
8. Girate ogni tanto con un cucchiaio e controllate la cottura per evitare che si bruci qualcosa
9. Dopo i 40 minuti verificate la cottura della carne quindi coprite nuovamente e fate cuocere per altre 2 ore sempre continuando a mescolare di tanto in tanto
10. Trascorso il tempo necessario alzate la fiamma al massimo e sfumate con 100 ml di vino
11. Lasciate che si asciughi quindi versate la seconda metà di vino, di nuovo facendolo sfumare
12. Fate cuocere ancora 40 minuti quindi controllate se la carne sarà tenerissima al punto di sfaldarsi
13. Se avrete ottenuto la giusta consistenza, carne e cipolle diventeranno un amalgam ricco e cremoso
14. A questo punto fate cuocere gli ziti in abbondante acqua salata bollente e quando saranno pronti, scolateli, conditeli con il sugo e servite il tutto
* 650 gr di carna di manzo magra (magatello o taglio simile)
* 1,2 kg di cipolle bionde
* 1 costa di sedano
* 1 carota
* 1 mazzetto di prezzemolo
* 200 ml di vino bianco
* alloro
* sale
* pepe nero
* olio evo