Un classico della cucina tradizionale lombarda, e non solo, gli uccelli scappatti, o uccelletti scappati o usei scapà, sono un secondo piatto semplice, ricco e saporito da abbinare a diversi contorni, come purea di patate o la più classica polenta, e da presentare per le occasioni più disparate come delle cene o dei pranzi in famiglia o magari come un piatto veloce e leggero da gustare con gli amici insieme ad un buon bicchiere di vino.
Un piatto saporito e conviviale
Gli uccelli scappatti non sono altro che degli involtini di carne infilzati in degli spiedi e cotti sulla brace o a forno, da accompagnare a polenta o ad un contorno di vostra preferenza, se ciò vi garba altrimenti potete tranquillamente gustarli così come sono.
La loro origine è abbastanza antica, ad un periodo in cui la cacciagione, i volatili specialmente, veniva cotta su degli spiedi sopra al fuoco. In tempi di magra si era soliti sostituire la selvaggina da piuma con dei surrogati, una sorta di involtini di carne preparati al momento e infilzati in spiedi per poi essere cotti sul fuoco. Oggi questa tradizione viene ripresa sostituendo al fuoco di una volta la brace o, per comodità, il forno.
La preparazione degli uccelli scappati è molto facile e presenta piccole variazioni a seconda della zona o regione, ma pressapoco sono tutte abbastanza simili in quanto a uso di ingredienti base: carne grassa, come il maiale, e erbe aromatiche (salvia).
Solitamente gli involtini si alternano a della salsiccia che contribuisce a tenerli umidi, rilasciando il suo grasso, e aggiunge sapidità e contrasto. Per gli involtini stessi, usate della lonza di maiale, che ben si presta, a fettine e farcite ognuno con una foglia di salvia e della “ciccia” (solitamente della pancetta o una parte simile, ricca di grasso).
Tempo cottura: | 25 Min |
Tempo preparazione: | 20 Min |
Tempo totale: | 45 Min |
Categoria: | Secondi piatti |
Tipo di cucina: | Italia |
Dosi per:: | 4 |
2. Battete le fettine di lonza con un batticarne, allargandole bene
3. Tagliatele a metà nel senso della lunghezza
4. Per ogni striscia di carne disponete all'interno una foglia di salvia e sopra di essa 2-3 striscioline di pancetta
5. Arrotolate le fettine e ottenete i vostri involtini
6. Disponete le fette di pancetta e ponete un involtino sopra una delle due estremità
7. Arrotolate la fetta sopra l'involtino e stringetelo bene
8. Infilzate con uno spiedo e alternate un pezzo di salsiccia e un involtino fino a ottenere uno stecco con 4 salsicce 3 involtini (o 2 e 2 se preferite)
9. Continuate fino a esaurire la carne
10. Fate fondere una paio di cucchiai di burro in una padella insieme a qualche foglia di rosmarino e cospargete gli involtini con un pennello
11. Fate cuocere gli involtini a fuoco basso su una padella fino a quando non si doreranno o in alternativa sulla brace se, avete a disposizione (girateli spesso altrimenti bruceranno)
12. In padella alzate la fiamma e versatevi sopra il vino bianco, se usate la brace invece spruzzatelo sopra con un nebulizzatore
13. Una volta che saranno passati 20 minuti circa verificate la cottura e togliete dal fuoco
14. Serviteli caldi
* 60 gr di pancetta a strisce
* 12 fette di pancetta
* 12 foglie di salvia
* 100 gr di salsiccia
* burro
* 1/2 bicchiere di vino bianco
* rosmarino