La pizza di scarola è un piatto tradizionale della cucina campana, particolarmente radicato nella tradizione gastronomica di Napoli e dintorni. Questa pizza rustica, ricca di sapori e profumi, è un tripudio di ingredienti genuini che riflettono la ricchezza del territorio e la creatività culinaria tipica delle regioni meridionali, capaci di produrre magnifici piatti con pochi ingredienti semplici e genuini.
Un cuore morbido e saporito
Ingrediente principe della pizza di scarola, neanche a dirlo, è rappresentato dalla scarola stessa, una varietà di insalata dal sapore leggermente amaro e dalla consistenza croccante. Questa viene cotta e condita con ingredienti che possono variare leggermente a seconda della zona di produzione, ma comunemente si aggiungono acciughe, olive nere di Gaeta, capperi, pinoli, uvetta e, naturalmente, olio d’oliva. Questa miscela di sapori crea un ripieno morbido e aromatico che, una volta cotto, si fonde perfettamente con la croccantezza della base.
La base della pizza di scarola, invece, è generalmente realizzata con semplice pasta lievitata, preparata con farina, acqua, lievito e giusto un pizzico di sale. Essa viene stesa sottilmente su una teglia, creando una base che andrà a sostenere il ricco ripieno e che contemporaneamente lo avvolgerà, richiudendolo. L’impasto lievitato contribuisce a conferire alla pizza una consistenza leggera e aerea, mentre il ripieno aggiunge profondità di sapore e complessità al piatto.
Si tratta di una pietanza che è spesso consumata durante le festività o durante i periodi di celebrazione, come ad esempio durante il periodo natalizio nel contesto delle tradizioni meridionali. Tuttavia, è possibile trovarla nelle pizzerie o nelle panetterie durante tutto l’anno, grazie alla sua popolarità e alla sua versatilità come piatto principale o antipasto (sebbene sia più facile quando la scarola è di stagione).
Tempo cottura: | 15 Min |
Tempo preparazione: | 40 Min |
Tempo totale: | 55 Min |
Categoria: | Lievitati |
Tipo di cucina: | Italia |
Dosi per:: | 6 |
2. In una planetaria sistemate la farina e iniziate a lavorarla con poca acqua usando il gancio a velocità bassa
3. Aggiungete poca acqua alla volta continuando a impastare quindi aggiungete il sale
4. Versate anche il lievito e impastate fino a quando non sarà tutto liscio e omogeneo
5. Lasciate riposare per circa 4 ore coprendo con pellicola o con un canovaccio
6. Passato il tempo di riposo spostate l'impasto su un piano infarinato, aiutandovi con poca farina se necessario
7. Dividete a metà l'impasto e pirlate ciascuna metà quindi sistematele in due ciotole distinte coprendo nuovamente con pellicola e facendo lievitare ancora 2-3 ore
8. Una volta riposati, riprendete una metà d'impasto e sistematela sul ripiano nuovamente ben infarinato
9. Usando le mani dategli forma sferica, stendendolo uniformemente
10. Sistemate al centro la scarola
11. Unite sopra la scarola le olive tagliate a metà, i capperi, le acciughe, l'uva passa ben strizzata e condite il tutto con un filo di olio
12. Stendete l'altra metà dell'impasto nel medesimo modo della prima e sistematela sopra il primo disco, coprendo il ripieno
13. Adesso sigillate bene i bordi richiudendo i bordi verso l'interno della pizza
14. Spostate, facendo molta attenzione, la pizza su una teglia che avrete oliato abbondantemente e mettete a cuocere in forno statico preriscaldato, a 250° o massima temperatura, per 10-20 minuti a seconda della temperatura massima del forno
15. Quando risulterà ben cotta (contrllate costantemente) potrete tirarla fuori e servirla
* 500 ml di acqua
* 4 gr di lievito di birra fresco
* 100 gr di scarola
* 60 gr di olive nere denocciolate di Gaeta
* 1 cucchiaio di capperi dissalati
* 1 cucchiaio di uva passa ammollata
* 8 filetti di acciughe sott'olio
* 18 gr di sale
* olio evo