La pinza veneta è un tesoro culinario appartenente alla tradizione regionale delle tavole della regione omonima, portando con sé secoli di tradizione e il calore delle famiglie riunite. Questo dolce, squisitezza della pasticceria veneta, incanta i palati con la sua combinazione unica di sapori e la sua connessione alle festività invernali.
Ingredienti semplici e bontà rustica
La magia della pinza risiede nella sua semplicità. Gli ingredienti di base includono farina, uova, zucchero, burro, uva passa, pinoli e scorza d’arancia. Tuttavia, è la combinazione armoniosa di questi elementi che rende la pinza unica e apprezzata. La dolcezza dell’uva passa, la croccantezza dei pinoli e l’aroma degli agrumi si fondono per creare un equilibrio perfetto di sapori.
La pinza ha radici antiche che risalgono a tradizioni e usanze contadine. Originariamente, la pinza veniva preparata plausibilmente, come segno di ringraziamento per la fine della raccolta e come omaggio alla generosità della terra. Nel corso del tempo il dolce è diventato una delizia diffusa durante tutte le festività invernali, in particolare durante il periodo natalizio.
Questo dolce ha spesso forma circolare o ovale, rappresentando l’unità familiare e la continuità delle stagioni. La tradizione vuole che sia benedetta prima di essere tagliata, creando un momento di condivisione e buon auspicio per la famiglia. Ogni zona del Veneto può avere una sua interpretazione della pinza, aggiungendo ingredienti o varianti nella preparazione. Alcuni potrebbero preferire l’olio d’oliva, ad esempio, al posto del più classico burro; la presenza di frutta secca o candita può variare, creando versioni uniche della pinza veneta.
La pinza è un simbolo delle festività natalizie nel Veneto. Spesso viene gustata al termine del cenone di Natale o durante la colazione del giorno di San Stefano. La sua presenza in tavola porta con sé la gioia delle festività e la connessione con la tradizione e la storia di un paese che affonda le proprie radici nel duro lavoro e nel piacere dello stare in famiglia.
| Tempo cottura: | 80 Min |
| Tempo preparazione: | 30 Min |
| Tempo totale: | 110 Min |
| Categoria: | Dolci |
| Tipo di cucina: | Italia |
| Dosi per:: | 8 |
2. A parte tagliate a cubetti i fichi secchi e le scorze d'arancia quindi unitele all'uva passa
3. Miscelate le farine
4. In una casseruola versate il latte e una presa leggera di sale
5. Portate a bollore leggero quindi unite a pioggia le farine
6. Abbassate la fiamma al minimo e mescolate con un cucchiaio fino a quando non si inizia ad addensare
7. Lasciate cuocere per 15-20 minuti continuando a mescolare
8. Aggiungete il burro a pezzetti e lo zucchero
9. Togliete dal fuoco e fate raffreddare, mescolando di tanto in tanto
10. Quando avrà raggiunto la temperatura ambiente unite i pinoli, la frutta candita e l'uva passa insieme alla grappa
11. Mescolate bene e versate il tutto in una teglia imburrata o foderata con carta forno
12. Coprite il dorso della pinza con dei fiocchetti di burro e dello zucchero semolato
13. Fate cuocere in forno statico preriscaldato a 180° per 60 minuti fino a quando non sarà ben dorata e asciutta all'interno (controllate con lo stecchino)
14. Togliete dal forno, sformatela appena fredda e servitela
* 50 gr di pinoli
* 70 gr di arancia candita
* 50 ml di grappa
* 3 fichi secchi
* 80 gr di burro morbido
* 100 gr di farina 0
* 150 gr di farina di mais
* 70 gr di zucchero semolato
* 800 ml di latte fresco intero
* sale