Coda alla vaccinara: ingredienti, ricetta e preparazione

La coda alla vaccinara, un capolavoro culinario della cucina romana, incarna la tradizione e la creatività che caratterizzano la gastronomia italiana. Questo piatto, nato nei quartieri popolari di Roma, rappresenta un esempio magistrale di come ingredienti umili possano trasformarsi in una prelibatezza avvolgente e ricca di sapore. In questo articolo, esploreremo l’origine, gli ingredienti e il piacere culinario che la coda alla vaccinara offre a chi ha la fortuna di assaporarla.

Da umili origini a piatto ricercato

La coda alla vaccinara ha origini umili, risalenti ai rioni storici di Roma. Il termine “vaccinara” si riferisce agli artigiani della carne, i macellai, che erano noti per utilizzare tagli meno nobili e creati una tradizione culinaria unica. La coda di bue, una volta considerata parte di scarto, diventa la protagonista di questo piatto che ha conquistato il cuore degli appassionati di cucina romana e che oggi si trova nei menù di ristoranti e trattorie.

Gli ingredienti che compongono questo piatto sono la coda di bue, cipolle, sedano, carote, vino bianco, pomodoro e una spruzzata di cacao amaro. Questa combinazione di ingredienti crea un sapore complesso, con la carne cotta lentamente in un ragù ricco e avvolgente. La presenza del cacao, un tocco sorprendente, dona al piatto una nota dolce che bilancia la ricchezza degli altri sapori e contemporaneamente ne scurisce l’aspetto rendendo il tutto ancora più invitante.

La preparazione della coda alla vaccinara è un processo che richiede tempo e attenzione. La coda di bue viene prima rosolata insieme ad un soffritto di verdure e lardo, prima di essere sfumata con il vino e cotta lentamente insieme al pomodoro. Passate un paio di ore il piatto risulterà pronto, con un sugo di accompagnamento ristretto e ricco di tutti i sapori prensenti all’interno della pentola.

Il piacere di gustare la coda alla vaccinara è un’esperienza culinaria senza pari. La carne, immensamente tenera, assorbe i sapori del ricco ragù, creando una sinfonia di gusti in bocca. L’amarezza del cacao miscelata al gusto e alla morbidezza della coda di bue regalano una combinazione sorprendente e appagante.

La Coda alla Vaccinara, un capolavoro culinario della cucina romana, incarna la tradizione e la creatività che caratterizzano la gastronomia italiana. Questo piatto, nato nei quartieri popolari di Roma, rappresenta un esempio magistrale di come ingredienti umili possano trasformarsi in una prelibatezza avvolgente e ricca di sapore. In questo articolo, esploreremo l'origine, gli ingredienti e il piacere culinario che la coda alla vaccinara offre a chi ha la fortuna di assaporarla.

Tempo cottura:180 Min
Tempo preparazione:15 Min
Tempo totale:195 Min
Categoria:Secondi piatti
Tipo di cucina:Italia
Dosi per::4
Preparazione
1. Tritate finemente gli ortaggi

2. Scaldate una casseruola e fatevi sciogliere a fuoco medio lo strutto e il lardo tagliato a pezzetti

3. Quando inizierà a sfrigolare versate le verdure e fatele appassire per 3-4 minuti

4. Tagliate la coda a pezzi e unitela in pentola

5. Fate rosolare a fiamma medio-alta

6. Dopo 5 minuti sfumate con il vino

7. Lasciate che l'alcool evapori quindi aggiungete il pomodoro (schiacciate i pelati con un cucchiaio prima di versarli, se li preferite alla passata)

8. Unite il cacao

9. Mescolate e regolate di sale e pepe

10. Lasciate cuocere con coperchio a fuoco medio-basso per circa 3 ore

11. Controllate che il sugo non si stringa troppo, aggiungendo un po' di acqua se necessario

12. Quando la carne sarà tenerissima spegnete la fiamma e servite

Ingredienti
* 1,5 kg di coda di bue
* 60 gr di lardo di maiale
* 1 carota media
* 1 cipolla piccola
* 1 costa di sedano
* 1 bicchiere di vino bianco
* 400 gr di pomodori pelati o di passata di pomdoro
* 2 cucchiaini di cacao amaro
* 1 cucchiaio di strutto
* sale
* pepe nero
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