Mangiare kiwi tutti i giorni fa bene? Ecco il parere del nutrizionista

Tra le tipologie di frutta oggi estremamente varie e diversificate e di fatto presenti in buona parte dell’anno alcune stentano ancora ad entrare totalmente nel nostro immaginario collettivo a causa di una serie di motivazioni strettamente ed unicamente legati ad un ambito culturale. Il kiwi da svariate decadi è estremamente comune e coltivato con successo anche in Italia, che ha un habitat estremamente adatto allo sviluppo di questi frutti dall’origine asiatica divenuti però simbolo di una nazione come la Nuova Zelanda. Ma mangiare kiwi tutti i giorni fa bene?

E’ effettivamente un frutto dalle ottime capacità nutrizionali ed in grado di soddisfare praticamente ogni forma di beneficio effettivo da un frutto come questo.

Ma mangiarlo tutti i giorni è qualcosa di  effettivamente consigliabile dal punto di vista nutrizionale e per mantenere un buono stato di salute?

Mangiare kiwi tutti i giorni fa bene? Ecco il parere del nutrizionista

Mangiare kiwi tutti i giorni
Mangiare kiwi tutti i giorni

Di fatto è una forma di frutto proveniente da una pianta molto specifica che rientra nella categoria delle “liane”, ossia ha un comportamento arbustoso, allungato. Necessita di un habitat abbastanza specifico ma è un frutto adattivo, divenuto estremamente popolare in Oceania ed in particolare in Nuova Zelanda, che oggi resta il secondo importatore (il primo è la Cina). Proprio in Cina il Kiwi viene coltivato fin dal Medioevo e dall’epoca industriale gli inglesi hanno iniziato a sviluppare delle intense coltivazioni nei propri possedimenti. Dal 20° secolo è popolare anche in Italia che è oggi addirittura il terzo produttore mondiale, a poca distanza dalla Nuova Zelanda.

E’ un frutto adatto ad essere consumato sia a colazione che a fine pasto, ma molti nutrizionisti evidenziano la peculiarità di consumarlo a stomaco vuoto, ad esempio dopo alzati, così da massimizzare l’apporto di sali minerali e vitamine, che è molto variegato e sufficientemente equilibrato.

Ricchisismo di vitamina C, ma anche di sali minerali come potassio, rame e magnesio, è anche ricco di fibre, condizione che lo rendono ottimo in fase digestiva ma anche per rimpinguare la riserva di energie dell’organismo. Non è un frutto particolarmente calorico, quindi può essere consumato anche ogni giorno, e non ha reali impatti sulla glicemia e quindi è adatto per i diabetici a patto in senso generale di non superare un etto di kiwi al giorno.

Alleato anche del cuore e dell’apparato cardiaco e circolatorio, grazie alla funzione antiossidante, il kiwi ha una ottima funzione di tipo “protettivo” di questi organi specifici.