Dieta 7 chili in 7 giorni, funziona veramente? Ecco il parere del nutrizionista

L’ambito sociale da almeno un secolo pieno a questa parte si è arriccihto di una serie di metodologie che fanno ampio ricorso a modifiche sulla nostra dieta, con spiccate motivazioni nel far perdere peso in eccesso. Se sicuramente l’obesità è uno dei “mali” del mondo moderno, perchè influisce negativamente su gran parte degli apparati del nostro corpo, spesso si perde un po’ di vista il concetto di normopeso e di ciò che “vogliamo  esteticamente” raggiungere e di livelli di salute che il nostro corpo deve mantenere. Tra le varie forme di regimi alimentari “stringenti”  spicca la dieta dei 7 chili in 7 giorni.

E’ ovviamente naturale quanto ottimistico pensare a un rimedio cosi radicale in termini di perdita di peso promesso.

Ma la dieta chiamata proprio come un piuttosto famoso film italiano, funziona veramente? E soprattutto, è sicura?

Dieta 7 chili in 7 giorni, funziona veramente? Ecco il parere del nutrizionista

Dieta 7 chili in 7 giorni

Inevitabilmente un regime alimentare così stringente non è adatto a  tutti, per questo motivo va prima di tutto esaminato a fondo il contesto salutare di cui disponiamo: il sistema prevede infatti in principali step come la necessità di rallentare quasi improvvisamente il metabolismo, e la perdita di massa potrebbe non essere quella grassa ma muscolare.

E’ essenziale ridurre in modo considerevole l’apporto di elementi alimentari di natura industriale, come prodotti chimici e raffinati, tendenzialmente quelli da forno e quelli “zuccherosi”, mentre bisogna integrare almeno in un pasto al giorno uno corrispondente ad alimenti ricchi di fibre come farro, riso, orzo, avena, oppure legumi.

E’ anche importante integrare elementi come frutta e verdura, almeno in due pasti al giorno, oltre che un esercizio fisico costante, almeno mezz’ora di camminata a ritmo non troppo blando al giorno.

In generale qualsiasi forma di dieta concepita con lo scopo diretto di perdere così tanto peso in poco tempo è eccessivamente stringente così da non comportare rischi: qualsiasi nutrizionista sarebbe pronto a sconsigliarla salvo rari casi particolari, per cui è sempre meglio evitare qualsiasi forma di regime del genere, in quanto il rischio è di squilibrare il proprio metabolismo e come anticipato, perdere massa muscolare invece di quella grassa.

Sicuramente con un regime meno “rigido” si potrà perdere meno peso in più tempo, ma l’organismo avrà la possibilità di restare in buona forma. Ed è una buona idea mai far mancare completamente alcun tipo di nutriente, anche i carboidrati e gli zuccheri, seppur in quantità limitate.