Perchè investire in vini pregiati piemontesi
I vini rossi sono da sempre il riferimento quando si parla di investimento, ed il motivo è semplice: la grande potenzialità di invecchiamento che è alla base di ogni investimento che possa guardare con sicurezza al futuro. In Italia sono prodotti rossi considerati pregiati, e quelli del Piemonte sono ad un livello superiore e sono avvolti da un’aurea di prestigio che ha il suo centro nella cittadina di Barolo, il cuore istituzionel dell’area dove si produce il famoso vino omonimo.
Le denominazioni di riferimento per i vini pregiati piemontesi sono Barolo DOCG a cui si affianca quella del Barbaresco DOCG che ha in Angelo Gaja il suo illustre rappresentante e “influencer” ante litteram.
Focus Vini Piemontesi
Ora che abbiamo introdotto la questione, non ci resta che parlare di vino da investimento, ed il particolare ci focalizzeremo sui grandi vini del Piemonte; cercheremo di indicare nel modo più oggettivo possibile alcune grandi etichette di Barolo e di Barbaresco.
Barolo e Barbaresco sono vini prodotti in una zona molto vocata per la coltivazione delle uve e dove il saper-fare delle cantine ha raggiunto per la maggioranza di esse vette di eccellenza impensabili qualche decina di anni fa.
Perché il Barolo affascina il mondo?
Sarà il nome, che tanto piace agli americani e gli asiatici, sarà il fatto che alcune bottiglie abbiano oltre 50 anni di invecchiamenti e possano ancora essere degustate, questo vino è un vero riferimento per i “fine-wine” italiani, come li definiscono gli anglofoni. Non è solo questione di marketing, il barolo è davvero un ottimo vino, a patto che si sappia attendere con pazienza il suo affinamento in bottiglia, qualche anno dopo la sua commercializzazione.
La produzione dei vini Barolo, come dicevamo, è esclusiva della zona delimitata delle Langhe ed al suo interno ha delle ulteriori divisioni, comunemente definite MGA (Menzioni geografiche aggiuntive). Avete presente alcune etichette di Barolo che riportano un ulteriore termine? Ad esempio Barolo Cannubi, oppure Barolo Arborina? Ecco spiegato, Cannubi e Arborina sono delle piccole zone all’interno della denominazione Barolo DOCG che presentano caratteristiche distintive uniche e che ne influenzano il valore di mercato.
Giacomo Conterno – Monfortino
Quando si parla di etichette pregiate del Piemonte non possiamo che citare Giacomo Conterno che molto sicuramente è il produttore del Barolo più esclusivo: Monfortino. Di questo Barolo si è parlato in lungo ed in largo ed è molto esclusivo, difficile da reperire e con prezzi molto elevati come è possibile verificare in questa pagina riepilogativa dei prezzi di Monfortino. Le enoteche online, per ottenere questo vino dal produttore sono obbligate ad iscriversi ad una lista di prenotazione e sperare che prima o poi arrivi il loro turno, infatti la richiesta di Montortino è molto superiore all’offerta. Queste poche indicazioni ci fanno ritenere che Giacomo Conterno Monfortino sia il miglior vino da investimento del Piemonte. Prezzi medi di 1000 euro a bottiglia e scarsa disponilità.
Aldo Conterno Granbussia
Il Granbussia di Aldo Conterno è un vino da investimento senza ombra di dubbia. Bottiglia iconica con un’etichetta riconoscibile a metri di distanza. Questo vino riposa in cantina ben 9 anni prima di uscire sul mercato, una quantità di anni davvero notevole. Caratteristica distintiva di questa barolo è la sua interpretazione del territorio, mai scesa a compromessi con logiche di mercato e per questo premiata da critica ed appassionati come dimostra questa pagina di riepilogo dei prezzi di Granbussia. Prezzo medio 700 euro e scarsa disponibilità.
Bruno Giacosa
Le Rocche del Falletto è il barolo che più apprezziamo tra la produzione di Bruno Giacosa, un grande riserva per barolo classico prodotto con le uve di proprietà e con infinito potenziale di invecchiamento. E’ possibile degustare questo vino anche 20 anni dopo la data di vendemmia. Un vino molto ricercato dagli investitori ma non solo, ogni appassionato dei vini di Piemonte vorrebbe degustare una di queste bottiglie, un’esperienza sublime ed un ottimo momento di crescita nel proprio percorso di conoscenza dei barolo. il prezzo medio di Giacosa Le Rrocche del Falletto è di 600 euro con scarsa disponibilità.
Bartolo Mascarello
Bartolo Mascarello è stata una leggenda delle Langhe e la sua cantina, oggi, produce ancora dei vini barolo eccezionali e molto interessanti per investire nel vino. Chi di voi ha visto il documentario sui Barolo Boys è a conoscenza della visione tradizionalista che vede nella botte grande, la chiave per la produzione di un barolo che possa invecchiare notevolmente, a costo di un’immaturità di fondo durante i primi anni di affinamento. Bartolo Mascarello era un tradizionalista, un grande amante della botte grande (al contrario dell’innovativa barrique, famosa in Francia) ed i suoi vini sono l’essenza di questa visione, vini rossi che possono superare i decenni senza troppi scossoni. Prezzi medi di 300 euro a bottiglia e scarsa disponibilità.
Esistono barolo affinati in barrique che possano invecchiare e sostenere il valore negli anni? Domanda molto difficile a cui rispondere, principalmente perchè il movimento dei Barolo Boys è relativamente giovane e per questo non ci sentiamo nella posizione di dare indicazioni.