Le sarde in saor (letteralmente “sarde in sapore”) sono uno dei piatti più iconici della cucina veneziana, un vero capolavoro di sapori equilibrati e di tradizione culinaria. Questa preparazione affonda le sue radici nel passato marinaro di Venezia, quando i marinai dovevano trovare modi per conservare il pesce a lungo durante i lunghi viaggi in mare aperto.
La ricetta delle sarde in saor prevede la marinatura delle sarde fresche in una miscela di cipolle, aceto di vino bianco, uvetta e pinoli. Le sarde vengono prima passate nella farina e poi fritte, ottenendo una crosticina dorata e croccante. Successivamente, vengono stratificate in un contenitore con le cipolle, l’uvetta e i pinoli, e poi coperte con l’aceto di vino bianco.
Il piatto richiede un periodo di riposo in frigorifero di almeno 24 ore, durante il quale i sapori si amalgamano e si sviluppa l’irresistibile equilibrio tra il gusto intenso delle sarde e la dolcezza dell’uvetta e delle cipolle caramellate.
Le sarde in saor sono un’esplosione di sapori: il pesce fresco e saporito si combina con la dolcezza dell’uvetta e la croccantezza dei pinoli, mentre l’aceto conferisce una nota acidula e bilancia perfettamente il piatto.
Servite come antipasto o come secondo, le sarde in saor sono spesso accompagnate da polenta o da fette di pane croccante. Questo piatto è un vero simbolo di Venezia e rappresenta la ricchezza e la storia di questa splendida città.
Le sarde in saor sono un’esperienza gastronomica unica, che mescola sapori autentici e tradizione veneziana. Se avete l’opportunità di gustarle, non esitate a farlo: sarà un viaggio sensoriale che non dimenticherete facilmente.
Tempo cottura: | 30 Min |
Tempo preparazione: | 15 Min |
Tempo totale: | 45 Min |
Dosi per:: | 4 |
2. Lava bene le sarde e asciugale con cura utilizzando della carta assorbente.
3. Salale leggermente e passale nella farina, scuotendo via l'eccesso.
4. In una padella profonda, scalda abbondante olio di semi di arachidi a fuoco medio-alto.
5. Friggi le sarde poche alla volta fino a quando non sono dorate e croccanti.
6. Scolale su carta assorbente per eliminare l'olio in eccesso.
7. In un'altra padella, versa un po' di olio d'oliva e aggiungi le fette di cipolla.
8. Cuoci a fuoco medio-basso finché le cipolle non diventano morbide e leggermente caramellate. Aggiungi l'uvetta e i pinoli e continua a cuocere per qualche minuto.
9. Aggiungi l'aceto di vino bianco nella padella con le cipolle, l'uvetta e i pinoli.
10. Mescola bene e lascia cuocere per altri 5-10 minuti, finché l'aceto si riduce leggermente.
11. Prepara un contenitore o un vaso di vetro sterilizzato.
12. Disponi uno strato di sarde fritte sul fondo, quindi uno strato di cipolle, uvetta e pinoli.
13. Continua a stratificare gli ingredienti fino a esaurimento, assicurandoti di terminare con uno strato di cipolle, uvetta e pinoli in cima.
14. Versa il liquido dell'aceto e delle cipolle sulle sarde, facendo attenzione a coprirle completamente. Schiaccia leggermente le sarde con un cucchiaio per eliminare eventuali bolle d'aria.
15. Copri il contenitore o il vaso con un coperchio e lascia marinare le sarde in frigorifero per almeno 24 ore, ma preferibilmente per alcuni giorni, in modo che i sapori si amalgamino perfettamente.
16. Trascorso il tempo minimo, servite le sarde in saor e gustatele accompagnando con del vino bianco.
* 2 cipolle grandi, tagliate a fette sottili
* 100 g di uvetta sultanina
* 50 g di pinoli
* 200 ml di aceto di vino bianco
* Farina 00 per infarinare le sarde
* Olio di semi di arachidi per friggere
* Sale
* Pepe nero