La ricetta dei cantucci: i biscotti tradizionali

I cantucci sono i biscotti tradizionali preparati con maestria e sapienza in Toscana. Questi biscotti croccanti e profumati sono amati in tutto il paese e sono diventati una prelibatezza apprezzata anche al di fuori dei confini italiani. I cantucci sono famosi per la loro consistenza unica e il loro irresistibile sapore di mandorle, che li rende perfetti da gustare in qualsiasi momento della giornata, accompagnati da una tazza di caffè o un bicchiere di vino dolce.

I cantucci, conosciuti anche come biscotti di Prato, hanno una lunga storia che risale al XIV secolo. Originariamente, questi biscotti erano consumati come alimento a lunga conservazione dai marinai e i viaggiatori che attraversavano la regione. Grazie alla loro consistenza croccante, infatti, i cantucci potevano resistere a lungo senza deteriorarsi. Col passare del tempo, però, i biscotti sono diventati parte integrante della tradizione culinaria toscana, e oggi sono uno dei simboli culinari della regione.

Una paziente preparazione

La preparazione dei cantucci è semplice ma richiede un po’ di pazienza. La ricetta tradizionale prevede l’utilizzo di ingredienti semplici come farina, zucchero, uova e mandorle. L’impasto viene lavorato fino a ottenere una consistenza compatta da cui poi vengono formati dei filoncini che verranno cotti due volte.

Dopo la prima cottura, i filoncini vengono tagliati a fette oblique (trasformati quindi nei veri e proprio cantucci) e vengono rimessi in forno per la seconda cottura. Questo passaggio fondamentale conferisce ai biscotti la loro caratteristica consistenza croccante. Durante la cottura, infatti, i biscotti si asciugano e sviluppando appieno il loro gusto e profumo intensi.