Canederli alla tirolese: ecco come si preparano

La cucina tradizionale offre una miriade di piatti regionali che rappresentano l’anima culinaria di una determinata zona. Tra le tante specialità gastronomiche che hanno conquistato il palato di molti viaggiatori, i canederli sono una prelibatezza che merita una menzione speciale. Originari del Tirolo, questa regione montuosa situata nell’area alpina dell’Europa centrale, i canederli hanno conquistato il cuore dei buongustai grazie alla loro bontà e semplicità.

Storia e tradizione

I canederli, noti anche come “Knödel” nella loro versione tedesca, hanno radici antiche e profonde nella cultura tirolese. Questo piatto nacque come una soluzione per riciclare il pane raffermo, che veniva trasformato in una pietanza sostanziosa e saporita. Nel corso dei secoli, i canederli hanno subito diverse evoluzioni e varianti, ma l’essenza rimane la stessa: una preparazione semplice, ma estremamente gustosa.

La base dei canederli è costituita da pane raffermo, preferibilmente di tipo misto, che viene inzuppato nel latte per ammorbidirlo. Successivamente, il pane viene mescolato con uova, farina, cipolla, prezzemolo fresco tritato, sale e pepe. Questo impasto viene dunque modellato in palline, che possono essere arricchite con ingredienti aggiuntivi come speck (prosciutto affumicato), formaggio o erbe aromatiche, a seconda delle preferenze personali e delle varianti regionali.

La cottura dei canederli avviene immergendoli in brodo quasi bollente, dove vengono lasciati fino a quando non vengono a galla. A questo punto, i canederli sono pronti per essere serviti; è possibile gustarli insieme al loro brodo caldo oppure possono essere prima scolati e successivamente conditi con burro fuso e pangrattato tostato, che andrà a conferigli un irresistibile sapore croccante.

La cucina tradizionale offre una miriade di piatti regionali che rappresentano l'anima culinaria di una determinata zona. Tra le tante specialità gastronomiche che hanno conquistato il palato di molti viaggiatori, i canederli sono una prelibatezza che merita una menzione speciale. Originari del Tirolo, questa regione montuosa situata nell'area alpina dell'Europa centrale, i canederli hanno conquistato il cuore dei buongustai grazie alla loro bontà e semplicità. Storia e tradizione I canederli, noti anche come "Knödel" nella loro versione tedesca, hanno radici antiche e profonde nella cultura tirolese. Questo piatto nacque come una soluzione per riciclare il pane raffermo, che veniva trasformato in una pietanza sostanziosa e saporita. Nel corso dei secoli, i canederli hanno subito diverse evoluzioni e varianti, ma l'essenza rimane la stessa: una preparazione semplice, ma estremamente gustosa. La base dei canederli è costituita da pane raffermo, preferibilmente di tipo misto, che viene inzuppato nel latte per ammorbidirlo. Successivamente, il pane viene mescolato con uova, farina, cipolla, prezzemolo fresco tritato, sale e pepe. Questo impasto viene dunque modellato in palline, che possono essere arricchite con ingredienti aggiuntivi come speck (prosciutto affumicato), formaggio o erbe aromatiche, a seconda delle preferenze personali e delle varianti regionali. La cottura dei canederli avviene immergendoli in brodo quasi bollente, dove vengono lasciati fino a quando non vengono a galla. A questo punto, i canederli sono pronti per essere serviti; è possibile gustarli insieme al loro brodo caldo oppure possono essere prima scolati e successivamente conditi con burro fuso e pangrattato tostato, che andrà a conferigli un irresistibile sapore croccante.
Preparazione
1. Inizia tagliando il pane raffermo a cubetti molto piccoli e mettili in una ciotola.

2. Versa il latte sui cubetti di pane e lasciali in ammollo per circa 15-20 minuti, finché non saranno ben inzuppati.

3. Nel frattempo, in una padella, fai soffriggere la cipolla tritata con un po' di burro fino a quando diventa morbida e traslucida.

4. Togli la padella dal fuoco e lascia raffreddare leggermente.

5. Scola il pane inzuppato, strizzandolo leggermente per eliminare l'eccesso di latte, quindi trasferiscilo in una ciotola capiente.

6. Aggiungi le uova sbattute, la farina, il burro fuso e la cipolla soffritta al pane.

7. Condisci con sale e pepe a piacere.

8. Mescola bene tutti gli ingredienti fino a ottenere un composto omogeneo.

9. Se necessario, aggiungi un po' di farina se l'impasto risulta troppo appiccicoso.

10. Lascia riposare l'impasto dei canederli per circa 30 minuti a temperatura ambiente.

11. Nel frattempo, porta a ebollizione abbondante brodo vegetale in una pentola capiente.

12. Prendi un po' di impasto e forma delle palline grandi come una noce con le mani umide.

13. Puoi anche appiattirle leggermente per dare loro una forma più regolare.

14. Immergi i canederli uno alla volta nel brodo bollente e cuocili per circa 15-20 minuti, finché non vengono a galla.

15. Assicurati che il brodo non sia troppo bollente, altrimenti i canederli potrebbero disfarsi.

16. Una volta cotti, puoi servire i canederli direttamente nel brodo caldo oppure scolarli e condirli con burro fuso e pangrattato tostato.
Ingredienti
* 200 g di pane raffermo
* 200 ml di latte
* 2 uova
* 100 g di farina 00
* 50 g di burro fuso
* 1 cipolla piccola tritata finemente
* Sale
* Pepe
* Brodo vegetale (o di carne) per la cottura
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