Cos’è la pericardite? Cause, sintomi, cosa evitare, cura

Le malattie anche relativamente conosciute in ambito medico diventano anche nominalmente virali in modo naturale e spontaneo in particolare quando qualcuno di sufficientemente famoso ne parla o suo malgrado ne viene “colpito”, è  il caso della pericardite, una forma di disturbo che di recente è stata considerata la causa dei problemi di salute del ministro della difesa Crosetto, ricoverato in ospedale da qualche giorno per questa forma di condizione.

Ma cos’è la pericardite? Quale settore dell’organismo interessa ed è qualcosa di potenzialmente grave?

Proviamo ad esaminare questa malattia che in varie forme, non è affatto rara ma può influire in modo specifico in vari ambiti.

Cos’è la pericardite? Cause, sintomi, cosa evitare, cura

Cos'è la pericardite

Viene chiamata pericardite una forma di problematica, spesso un’infiammazione del pericardio, una forma di “protezione” di tipo fisico del cuore, che ha una funzione quindi estremamente importante per l’intero apparato cardiaco. Il ministro della difesa oggi 63enne aveva percepito fastidi al petto proprio in corrispondenza del cuore, anche se la diagnosi ha evidenziato l’assenza di problemi al cuore, mentre è stata diagnosticata proprio la presenza di pericardite.

Nelle forme non troppo acute, le tipologie di queste malattie sono causate da infezioni virali come quelle che interessano le vie respiratorie anche se esistono anche tipolgie che non sono infettive, o che sono percepite ed attivate attraverso la presenza di agenti come funghi e batteri. La pericardite può essere confusa nei sintomi dalla miocardite, che invece riguarda il cuore spesso, pur trattandosi in ogni caso di una forma di infiammazione. Altri sintomi oltre a dolori al petto, sono anche altre forme di dolori al braccio o al collo, che hanno un ambito doloroso ed acuto, che può peggiorare con il movimento dello sterno e dell’apparato respiratorio. Come detto può essere “introdotto” nell’organismo tramite infezione o fattori, in questi due casi si interviene con dei farmaci antinfiammatori o che possano, una volta stabilita la diagnosi, ridurre l’operatività del batterio o del virus che ha causato l’infezione.

Ma si può soffrire di pericardite anche per ragioni ignote, o come si usa dire in ambito medico sotto forma idiopatica. In caso di condizioni che non migliorano ci si sottopone ad una forma di drenaggio del liquido in eccesso del pericardio o anche la pericardiectomia, ossia la rimozione chirurgica dall’intero pericardio se questo risulta oramai compromesso.

Non è causata da una forma di attività specifica, come detto le forme comuni non sono troppo gravi e tendono a “viaggiare” attraverso le infezioni.