Cosa mangiare per far abbassare la glicemia: la lista dei cibi migliori

La glicemia alta viene considerata una forma tipica ed un sintomo molto legato al diabete, nella sua forma più diffusa tra gli adulti (detta anche mellito di tipo 2) anche se può essere anche la prima, relativamente parlando ad una condizione non legata al diabete. La glicemia corrisponde infatti ad un valore onnipresente in qualsiasi individuo, che in condizioni naturali viene tenuta ” a bada ” dall’organismo stesso. E’ emerso da tempo che mangiare in modo sano ed in una dieta equilibrata riduce notevolmente “l’impegno” del nostro corpo nel tenere bassi i livelli di zuccheri del sangue. Ma cosa mangiare per fare abbassare la glicemia?

Nel corso dei decenni sono stati messi effettivamente in atto alcune forme di alimenti che hanno un impatto notevole dal punto di vista, anche se spesso è necessario anche migliorare lo stile di vita in generale.

E’ però sicuramente vero che dando priorità ad alcuni cibi, i livelli di glicemia tendono ad essere più in controllo.

Cosa mangiare per far abbassare la glicemia: la lista dei cibi migliori

Cosa mangiare per far abbassare la glicemia

Negli ultimi anni nelle nazioni dalla disponibilità di cibi raffinati in aumento si è assistito ad una forma di incremento dei casi di persone adulte con problemi di glicemia alta: in tal senso si definisce la necessità di introdurre diete sane ed alimenti specifici.

Nelle persone con la glicemia alta l’organismo fa più fatica a tenere ridotti i livelli di zuccheri nel sangue, a causa di una incapacità di sviluppare insulina (che ha esattamente questa funzione) oppure se questa ha una efficacia ridotta o assente.

In linea di massima non solo gli alimenti “zuccherati” a contribuire in modo effettivo ad aumentare la glicemia, ma in generale quelli fortemente squilibrati nella propria componentistica: la glicemia non viene instillata direttamente dal cibo ma viene tenuta sotto controllo dall’organismo come reazione. Spiccano come elementi incidenti i carboidrati che sono poi trasformati in zuccheri.

Sicuramente hanno un fattore importante i cibi relatiamente semplice, di natura prevalentemente vegetale e con pochi carboidrati. Ad esempio i legumi, che sono estremamente adatti anche perchè ricchi di fibre, elemento che contribuisce a ridurre i livelli di glucosio del sangue, oltre alla stragrande maggioranza di frutta (evitando quella eccessivamente matura e zuccherina) e tutti gli alimenti che hanno tendenzialmente una natura “semplice”. Tra la frutta migliore spicca quella tropicale, come l’avocado ad esempio, che ha la capacità specifica di ridurre i livelli di glicemia.

Importantissimi anche i cereali integrali che mantengono un effetto anche potenzialmente “calmante” per l’umore, idem per quanto riguarda molti ortaggi e verdure a foglia larga, come gli spinaci.