E’ chiaro da svariate generazioni di ricerca scientifica in settori alimentari che il cibo non è formalmente solo il “materiale” che ingeriamo per sopravvivere ma è anche parte della nostra cultura, e senza troppe sorprese costituisce anche una reale forma di benessere, di carattere mentale che tra la altre cose identifica l’enorme impatto mentale che la dieta può avere sulla nostra personalità e quindi anche sull’umore. Con il passare del tempo la relazione tra stato mentale e ciò che mangiamo è divenuto sempre più stretto e definito, al punto che è possibile fare una vera e propria lista tra i cibi che effettivamente migliorano il nostro umore.
Alcuni sono conosciuti e vanno addirittura limitati strutturalmente per non creare una sorta di “dipendenza” ma altri sono meno comuni in questo ruolo.
Può essere senz’altro una buona idea iniziare ad integrarne alcune tipolgie in modo conseguente alle nostre scelte.
Cibi che migliorano l’umore: ecco quali sono
Il cibo è soprattutto “sensazione”, in quanto l’apporto mentale identifica il processo del mangiare, ed è in qualche modo presente fin dal nostro primo impatto con i generi alimentari. Il gusto definisce ciò che ci rende più o meno soddisfatti nel mangiare qualcosa o meno.
La scienza alimentare ha messo da parte ed esaminato alcuni alimenti che sono in grado di avere un impatto psicologico ad esempio andando ad influenzare l’apporto di serotonina che è una sostanza con funzioni di neurotrasmettitore, che tende a farci stare di buonumore per l’appunto. Questo avviene tra le altre cose con l’apporto di triptofano, che è contenuto in particolare in alcuni alimenti. Ecco qualche esempio.
- Il Pesce azzurro, quindi salmone, aringhe, le sardine e le acciughe, tra le più conosciute che sono anche ricche come varianti ittiche di acidi grassi, risultando essere molto importanti per l’umore.
- Le uova, in particolare il tuorlo, è molto ricco di tripofano e conferisce un apporto anche energetico rilevante.
- I frutti di bosco, come mirtilli more e quant’altro che hanno enormi capacità antiossidanti ed oltre a migliorare la capacità cardiaca migliorano le facoltà cognitive del cervello.
- Il cioccolato fondente, senza troppe sorpresen rientra nelle forme di cibo che tende ad essere utilizzato per “sentirsi meglio” mentalmente parlando: ciò è evidente dal contenuto di triptofano ma anche antiossidanti e teobromina che riescono a ridurre l’ansia e lo stress migliorando l’umore.
- In modo meno diretto anche i legumi se introdotti e mantenuti con regolarità nella nostra dieta contengono tripofano ed importanti sali minerali.