Cibi per dormire meglio: ecco cosa mangiare per favorire il sonno

Il sonno costituisce qualcosa di poco legato alla propria volontà, ma al contrario è un vero e proprio “bisogno” costante, e dal quale è  impossibile sfuggire. Sono sempre di più le persone al mondo che hanno difficoltà naturale e continua nel trascorrere un numero sufficiente di sonno al giorno, condizione che passa attraverso una lunga serie di condizioni, tra queste vi è anche l’apporto alimentare, che rientra ovviamente nello stile di vita. Esistono però alcuni cibi che sono stati individuati come “migliori” per dormire meglio, e che sono quindi più indicati per conciliare il sonno.

Il tutto va ovviamente coprensibilmente intrapreso in una serie di abitudini sufficientemente virtuose e che vanno ricordate.

Quali sono i cibi che conciliano il sonno? Proviamo a comprenderlo insieme.

Cosa mangiare per dormire bene? Ecco la guida

Cibi per dormire meglio: ecco cosa mangiare per favorire il sonno

Il connubio tra il cibo e la “risposta” metabolica ed il sonno è sempre più stretta e correlata: sono sempre di più le persone che sottovalutano l’impatto dello stile di vita sulla fase di riposo che anche se può sembrare strano, è per certi versi particolarmente attiva durante le ore di sonno  rispetto a quelle di veglia.

E’ importante ricordare due cose fondamentali: mai saltare la cena, in quanto questo contribuisce anche ad aumentare la “richiesta” di nutrienti da parte dell’organismo, e di non esagerare con i pasti troppo abbondanti. Non è essenziale fare il pieno di alimenti molto calorici (in quanto l’organismo ne ha una maggior necessità in fasi antecedenti alla cena), ed è meglio prediligere le proteine ed i carboidrati in misura minore.

Molto indicati sono gli elementi semplici da digerire, quindi legumi, pasta (ancora meglio se integrale), farro, avena ed in generale cereali. Ma anche quantità limitate ma non assenti di uova e carni bianche, come il pollameo o il coniglio anche 2-3 volte a settimana. Da limitare invece alimenti troppo elaborati e conditi, così come verdure e frutta che possono causare acidità come ad esempio pomodori o gli agrumi, in quanto questi possono favorire lo sviluppo di acidità e portare al fastidioso reflusso gastroesofageo.

E’ importante anche evitare cibi fritti, assumendo al contrario forme di cottura formalmente più semplici da digerire come al vapore, ai ferri, alla griglia, al forno. Molto importante è l’uso di condimenti come l’olio d’oliva extra vergine che garantisce una buona opera di digeribilità e concilia indirettamente il sonno.  Da integrare la frutta secca, che ha un impatto positivo anche sulla circolazione e permette il rilassamento, grazie ad una buona funzione sulla pressione sanguigna.