Cibi che causano la depressione: ecco quali bisogna assolutamente evitare

E’ sempre più viva l’attenzione dei media e degli istututi di ricerca in merito a ciò che viene considerato “lecito” nell’azione alimentare e sostanzialmente il quello che fa parte della nostra dieta: siamo letteralmente ciò che mangiamo, soprattutto quando particolari alimenti diventano parte della nostra cultura, è difficile poi “tenerli lontano” anche se nel frattempo risultano essere state rilevate delle problematicità effettive. Ma l’impatto non è solo sull’organismo inteso come “fisico” ma anche sulla psiche, in quanto moltissimi cibi al giorno d’oggi vengono concepiti soprattutto per scaturire una reazione umorale, e da questo si comprende che esistono cibi che possono causare la depressione o quantomeno aumentare questa tendenza.

Molti sono conosciuti, ma tanti altri apparentemente “innocui” se non consumati con giudizio e responsabilità possono causare cali d’umore fino ad incentivare un comportamento depressivo.

Quali sono i cibi che sviluppano un cambiamento d’umore? Proviamo a scoprirlo.

Attenzione ai cibi che sviluppano depressione: ecco quali sono

Cibi che causano la depressione

Il cibo in realtà da sempre viene considerato non solo il principale apparato di nutrizione ma anche qualcosa che “fa bene al cervello” dal punto di vista dell’umore. I dolci ad esempio ma anche alimenti in grado di stimolare il sistema nervoso come il caffè o il tè, che però non sono necessariamente dannosi se all’interno di un ambito di dieta sana.

Al giorno d’oggi l’attenzione è sempre più viva, a causa di una maggiore sensibilizzazione, verso gli alimenti cosiddetti “ultraprocessati” che sono naturalmente e senza troppe sorprese quelli di provenienza industriale: snack, patatine, bibite gassate ma anche i cibi pronti come i pasti “interi” che per una questione di appagamento e di normalizzazione del sapore sono ricchi di elementi non propriamente naturali. Vanno anche ridotti i cibi che contengono tiramina, prevalentemente i prodotti di origine animale lavorata, come i vari insaccati.

Ma anche alcuni elementi che apparentemente sono “sani” o semplici nella costituzione come i succhi di frutta non completamente naturali tendono a sviluppare una forma di problematicità nell’umore, soprattutto quando “mancano” nella dieta, da parte di chi soffre di ansia e depressione. Uno studio statunitense ha evidenziato che circa il 30 % delle persone che fanno parte di questo contesto fanno ricorso in maniera più o meno consapevole, di alimenti ultraprocessati, e ciò causa un peggioramento del loro stato di salute.

Cibi che fanno il contrario ossia migliorano e stabilizzano l’umore possono essere ad esempio le banane, i mirtilli, il cioccolato fondente ma anche alimenti ricchi di ferro come i legumi, e la frutta secca.