Vitamina D: a cosa serve, e come assumerla in modo corretto? Ecco dove trovarla

Tra le vitamine più “famose” figurano ovviamente le varie tipologie contrassegnate da una funzione molto specifica, almeno in apparenza, come la vitamina C, che è naturalmente legata agli agrumi (anche se si trova in quantità addirittura maggiori in altre tipologie di cibo), mentre la vitamina D, non risulta spesso tra le carenze effettive, almeno dal punto di vista informativo. La vitamina D invece è assolutamente importante, anche se rispetto a quasi tutte le altre, risulta essere maggiormente complicato assumerla in modo corretto e definito, come risulta evidente anche dalla variegata integrazione, oltre a capire a cosa serve.

Ma a cosa serve la vitamina D, e dove è possibile  trovarla? Non necessariamente nel cibo come in altri casi.

Una carenza è assolutamente possibile e può essere un problema soprattutto per alcune zone del mondo.

A cosa serve la vitamina D? Ecco perchè è così importante

vitamina d a cosa serve

Questo perchè la Vitamina D, in realtà un compendio di sotto categorie conosciute come  D1, D2, D3, D4 e D5 risulta essere non, nella maggior parte dei casi integrata dal cibo ma viene sviluppata dallo stesso organismo umano, ma unicamente attraverso una condizione che può essere quella dell’esposizione ai raggi solari. Per questo viene anche chiamata vitamina del sole in quanto costituisce una funzione del tutto simile a quella di un ormone, che viene stimolato nello sviluppo attraverso delle radiazioni ultravioletta B o UV-B, ossia dai raggi solari e solo in minima parte attraverso il cibo.

Infatti è presente in quantità molto ridotte negli alimenti, può trovarsi in quantità maggiori in alimenti animali come salmone, lo sgombro e l’aringa, oppure in modeste quantità nel fegato animale o nel tuorlo d’uovo. L’alimento che ne conserva di più è sicuramente l’olio di fegato di merluzzo, utilizzato in modo particolare ad  esempio dalle nazioni nordiche, dove il sole solitamente non abbonda.

Con l’urbanizzazione sempre più sviluppata, è relativamente facile trovarsi di fronte ad un fabbisogno non colmato di vitamina D, in quanto ha funzioni attive nel processo intestinale di assorbimento di calcio e fosforo, e regola anche la salute delle ossa e delle articolazioni. Non a caso una sua mancanza , soprattutto in età di sviluppo può causare problemi di crescita, rachitismo, Sindrome metabolica e ipertensione oltre a peggiorare eventuali condizioni già presenti come il diabete. Carenze da adulto può portare debolezza alle articolazioni e dolore alle ossa.

In condizioni normali è sufficiente una presenza al sole di almeno 10-15 minuti al giorno per colmare il fabbisogno di vitamina D, che solo per il 15-20 %  fa ricorso all’alimentazione per essere “colmata”.